Gothic LolitaIl Gothic Lolita o "GothLoli" (ゴスロリ, gosurori?, talvolte "Loli-Goth") è un tipo di abbigliamento nato in Giappone intorno alla fine degli anni '90, in uso tra le adolescenti giapponesi e in parte tra giovani donne e uomini. È una categoria della moda Lolita.
La moda Lolita enfatizza lo stile del vestiario femminile vittoriano ed edoardiano, e spesso cerca di imitare le caratteristiche delle bambole di porcellana vittoriane. L'estetica Gothic Lolita è formata quindi dal connubio tra la moda Lolita e la moda gotica.
La varietà Gothic Lolita è la più conosciuta tra la vasta gamma degli stili della moda Lolita. Altre sottocategorie includono la moda "Classic Lolita" che si basa su un abbigliamento più maturo e dove vengono usati più colori e stampe floreali; e la moda "Sweet Lolita" che è identificata per l'uso di colori pastello infantili e stampe che suscitano tenerezza.
Con il termine "Gothic Lolita" si identificano anche le ragazze stesse che vestono con questo stile.
Il termine "Lolita"Il termine Lolita nasce dal celebre romanzo Vladimir Nabokov, Lolita, ed indica le potenzialità di seduzione e di fascino erotico proprie di molte adolescenti, ma nel contesto della moda Lolita, non è da considerarsi legato a tematiche strettamente erotico-sessuali, bensì ad un concetto di bellezza dato dall'uso di accessori ed indumenti infantili o che richiamano l'immaginario infantile in un'ottica rivisitata in chiave più elegante e tenera che erotica. Alcune persone obiettano che questo stile sia offensivo in quanto ritrae degli adulti come bambini, facendo un collegamento con forme teoriche di pedofilia. La cultura giapponese dà comunque molta importanza all'atteggiamento e all'aspetto infantile, dove vengono visti come cose scherzose e carine; molti adulti in Giappone infatti comprano molti prodotti che all'estero sono tipicamente etichettati per i bambini, come ad esempio i gadgets di Hello Kitty. Il Gothic Lolita è forse il più visibile esempio di questo fenomeno.
Storia Il tipico stile GothLoli nacque intorno al 1998 e divenne ampiamente disponibile in negozi di nicchia e in alcuni dei maggiori grandi magazzini nel 2001. Alcuni critici lo considerano una reazione alla subcultura Kogal ma le Gothic Lolita potrebbero non essere d'accordo. La popolarità del GothLoli come uno stile distinto e con una sua comunità arriva all'apice tra il 2004 e il 2005 a Tokio e adesso si è stabilizzata come una delle molte mode giovanili "alternative". La sua popolarità al di fuori di Tokio sta ancora lentamente crescendo in molte aree.
Mana, l'ex leader e chitarrista del gruppo musicale visual kei Malice Mizer, è ampiamente creditato per aver aiutato a far diventare popolare lo stile Gothic Lolita. Ha infatti coniato i termini "Elegant Gothic Lolita" (EGL) e "Elegant Gothic Aristocrat" (EGA) per descrivere lo stile della sua casa di moda, Moi-même-Moitié, fondata nel 1999. Altre figure influenti nella scena includono la cantante Kana, che ha spesso posato con abiti GothLoli in molte riviste di moda Gothic Lolita, e Mitsukazu Mihara, che ha disegnato le prime otto copertine della Gothic & Lolita Bible.
Lo stileLo stile Gothic Lolita è solitamente una combinazione dei colori bianco e nero, spesso gli abiti sono infatti neri con merletti, ricami e fiocchi bianchi. Le gonne arrivano all'altezza del ginocchio e possono essere portate sopra ad una sottoveste o una crinolina per aggiungere volume. Come nella moda giapponese mainstream, calze e calzini sopra il ginocchio sono popolari. Anche collant bianchi o neri sono comuni. Scarpe e stivali che ricordano quelli per i bambini come le Mary Jane completano il tutto. Le camicette hanno una linea vittoriana, con maniche a sbuffo, ricami e merletti e con il collo alto.
Meno comuni, ma comunque usati, sono dei mini cilindri, dei parasole e talvolta anche delle cuffie da neonato. Sono molto usati i cerchietti per i capelli, con decorazioni quali fiocchi, fiori e lacci. I capelli sono spesso arricciati e comune è l'uso di parrucche, per completare l'aspetto da "bambole di porcellana". I colori di capelli più comuni sono il nero e il biondo.
Altri accessori usati sono borse e borsette, talvolta a forma di pipistrello, bara, crocifisso così come orologi da tasca o orsacchiotti di pelouche (talvolta dall'aspetto "goth" e fatti di PVC. Molte Gothic Lolita portano con sé una bambola Super Dollfie, abbigliata con il loro stesso stile.
Il trucco è solitamente scuro, dark, in contrasto con gli altri stili Lolita, dove viene utilizzato un trucco leggero. Gli occhi sono o molto definiti, con dell'eyeliner e del khol, o molto sfumati, con dell'ombretto, di norma nero o di colori scuri; il rossetto è generalmente rosso scuro o vivo e di impatto. Il trucco risulta comunque meno pesante e drammatico di quello usato dai goth. La pelle è pallida, ma non al livello della moda goth, sebbene in Occidente sia comune trovare delle Gothic Lolita con la pelle più scura.
Lo stile Gothic Lolita può essere a sua volta suddiviso in varie sottocategorie:
-Gothic Lolita (Lolita gotica o goth): lo stile Gothic Lolita vero e proprio è la più comune e popolare sottocategoria della moda Gothic Lolita. Gli abiti sono essenzialmente bianchi e neri, o neri e blu scuro, o neri e rossi. Viene usato anche il verde scuro, anche se raramente. Fondamentalmente, il Gothic Lolita è una versione più dark della moda Lolita con la quale fonde elementi della moda gotica.
-Kuro Lolita (Lolita nera): lo stile Kuro Lolita, o Kurololi, combina caratteristiche del Gothic Lolita e talvolta del Sweet Lolita con un rigoroso schema che prevede l'utilizzo di abiti nero su nero.
-Guro Lolita (Lolita macabra o grottesca): lo stile Guro Lolita, o Gurololi, viene considerato quasi un costume, essendo improntato sull'orribile e il macabro. Gli elementi comuni sono cerotti, ingessature, sangue finto sul viso e sui vestiti e bende sugli occhi.
I marchi più comuni di moda Gothic Lolita sono Moi-même-Moitié e Atelier BOZ.
Sweet LolitaLo stile Sweet Lolita o amaloli, si ispira principalmente alla moda vittoriana, al periodo Rococò e ai manga Shojo. Si focalizza sull'aspetto fanciullesco e fa largo uso di colori pastello, di tessuti come il percalle, stampe colorate, fiocchi e lacci per enfatizzare la dolcezza dell'insieme.
Gli indumenti più comuni sono vestiti, scamiciati, cutsew, camiciette e gonne. Le scarpe hanno tacchi più bassi rispetto a quelle indossate nelle altre varianti della moda Lolita. Gli accessori usati di solito sono nastri per capelli con fiocchi, baschi, miniature di cilindri, borsette, cuffie da neonato e talvolta bambole o pupazzi di pelouche.
Un esempio popolare dove compare questa moda è il film Shimotsuma Monogatari uscito all'estero con il titolo Kamikaze Girls, la cui protagonista, Momoko, si veste come una Sweet Lolita.
Lo stile Sweet Lolita può essere a sua volta suddiviso in varie sottocategorie:
- Shirololi (Lolita bianca): lo stile Shirololi è una sottocategoria dello stile Sweet Lolita la cui peculiarità è l'uso totale del colore bianco su bianco. Talvolta viene indossato anche il colore bianco antico, avorio o color panna.
- Himeloli (Lolita principessa): lo stile Himeloli si distingue per l'insieme baroccheggiante o medievale, con vestiti molto lunghi e gonne molto voluminose e talvolta tiare.
Country Lolita: lo stile Country Lolita unisce elementi dello stile Sweet Lolita con elementi dello stile country, utilizzando tessuti come il percalle, stampati con motivi country, cappelli di paglia e cestini.
I marchi più comuni di moda Sweet Lolita sono Baby, The Stars Shine Bright, Manifesteange Metamorphose temps de fille e Angelic Pretty.
Classical LolitaLo stile Classical Lolita (o Classic Lolita) si ispira alla moda vittoriana, al periodo barocco e al rococò. Si distingue per essere più maturo, più lineare, i colori sono più profondi dello stile SweetLoli, vengono infatti utilizzate tonalità come l'avorio, il rosa, il blu, il Borgogna, il nero e il marrone; compaiono anche silhouette ad impero.
Gli accessori comuni sono cerchietti, cappelli e mini-cappelli come cilindri, borsette o valigiette; mentre gli indumenti più frequentemente riscontrati sono gli scamiciati, i cappotti dal taglio lineare, gonne meno piene a livello di volume ed talvota, eccezionalmente gonne a tubino.
I marchi più comuni di moda Classic Lolita sono Juliette et Justine, Innocent World, Victorian Maiden e Mary Magdalene. Il nome del marchio Juliette et Justine fa riferimento alle opere del Marchese de Sade, Justine o le disavventure della virtù e Juliette.
Punk LolitaLo stile Punk Lolita (o Lolita Punk) combina elementi della moda punk con quelli della moda Lolita; fa largo uso quindi di accessori tipicamente punk, come stoffe strappate, plaid, spille da balia e catene e stampe serigrafate. Gli indumenti più comuni sono vestiti (generalmente corti), camiciette, cutsew, scamiciati; mentre le calzature più usate sono gli stivali, le scarpe Mary Jane e le scarpe Oxford con tacco. I colori più popolari sono il nero, il bianco e il rosso. I capelli sono generalmente corti.
Tuttavia gran parte dell'abbigliamento proposto come "Punk Lolita" sul periodico Gothic & Lolita Bible non è Punk Lolita, ma uno stile simile.
Un esempio di Wa Lolita.Molti marchi di abbigliamento Punk Lolita giapponesi si ispirano ai negozi e mercati londinesi di Camden Town, dove si possono trovare capi e accessori Punk Lolita ad un costo minore. Questo stile ha influenzato inoltre alcune collezioni della stilista Vivienne Westwood.
I marchi più comuni di moda Punk Lolita sono A+Lidel, Putumayo, h. NAOTO e Na+H.
Wa LolitaLo stile Wa Lolita (o Waloli) si basa sul connubio tra abbigliamento tradizionale giapponese e moda Lolita. Il nome si riferisce al Giappone mediante l'antica parola che indica la nazione stessa, Terra di Wa, ovvero terra dell'armonia.
Si riscontra quindi un forte uso di yukata con stampe floreali, talvolta dei kimono, opportunamente modificati secondo lo stile Lolita; come accessori sono comuni i kanzashi (fermagli floreali), scarpe zori, okobo e geta.
Qi LolitaLa variante Qi Lolita (pronunciato "ci-loli") è uno stile poco comune della moda Lolita. È simile allo Wa Lolita, dato che incorpora elementi dell'abbigliamento tradizionale. È infatti la combinazione di elementi del vestiario tradizionale cinese e la moda Lolita.
I capi più comuni sono il qipao, tipicamente fatto di broccato con trame floreali intessute, con allacciature ad alamari; tuttavia il cotone tende ad essere più economico e quindi più in uso.
Le calzature più diffuse sono le ballerine di seta e i capelli vengono raccolti in crocchie o odango con degli accessori.
Pirate LolitaLo stile Pirate Lolita incorpora elementi propri dei pirati, storici o fantastici. Accessori comuni sono quindi mini tricorni, borsette a forma di forziere ed abiti con stampe navali, o temi che riprendono la pirateria, come ad esempio la famosa bandiera con un teschio e due tibie incrociate.
Erotic LolitaLo stile Erotic Lolita (o Erololi) impiega l'uso di elementi che richiamano l'immaginario erotico o feticista, sebbene in un senso vittoriano. Gioca infatti sul binomio erotismo - conservatorismo ed è molto sobrio rispetto ad altre mode erotico/feticiste.
Un marchio comune di moda Erotic Lolita è Antique Beast.
OujiLa controparte maschile della moda Lolita, è l'Ouji, ispirata all'abbigliamento scolastico dei ragazzini dell'Inghilterra vittoriana. L'Ouji fa largo uso di pantaloni knickerbocker, camiciette e magliette dal taglio classico e maschile e calzini fino al ginocchio. Talvolta questo stile coincide con quello Dandy. Questo tipo di abbigliamento viene indossato principalmente da ragazzi non è raro che anche le ragazze adottino alcuni o molti elementi dello stile Ouji per ottenere un effetto più androgino.
KodanaIl termine "Kodona" (da kodomo otona, letteralmente "bambino-adulto"), coniato dal cantante della band Plastic Tree, Ryuutarou Arimura, è usato in Occidente per indicare il fenomeno Ouji. I due termini sono interscambiabili.
Anime e manga
Wikipe-tan in tenuta gosu rori: i costumi da Gothic Lolita appaiono frequentemente negli anime.Spesso, il fenomeno Gothic Lolita e Lolita in genere, è da considerarsi parte del cosplay, e non quindi una moda vera e propria.
Alcuni manga ed anime nei quali figurano Gothic Lolita sono DEATH NOTE, Paradise Kiss, Coyote Ragtime Show, Le Portrait de Petit Cossette, Rozen Maiden, Sister Princess, God Child, Tsukuyomi -Moon Phase-, Othello, xxxHOLiC, Trinity Blood, Princess Princess, Pita Ten, Full Moon, Karin, Vampire Knight, molti lavori di Kaori Yuki e tutti i lavori di Mitsukazu Mihara.
L'anime del 2006, Yamato Nadeshiko Shichi Henge, conosciuto anche come The Wallflower, è basato su quattro sorelle che vanno alla scuola superiore che vengono chiamate "The Goth Loli sisters" ovvero "le sorelle Goth Loli" (Lassine, Madeline, Roxanne e Yvone) che uscendo di scena dicono sempre Goth! Goth! Loli! Loli!
In alcuni manga, come Othello, la moda Lolita viene proposta come un metodo per distinguersi dagli altri ed essere meno timidi. La maggior parte di questi anime e manga vengono visti e letti da ragazzi, anziché dalle Lolita stesse, ma molte Lolita e Gothic Lolita, sono presenti ad eventi sui manga come Comiket. Spesso comprano dōjinshi basati sui loro gruppi musicali preferiti, bambole ed action figure dei loro film preferiti ed altre sono interessate anche ad altri tipi di abbigliamento, come il cosplay. Lo stile Gothic Lolita comunque non dovrebbe essere considerato come cosplay, essendo una moda, alternativa o meno, a sé stante. Queste critiche vengono rivolte alle Gothic Lolita principalmente dagli otaku, che interpretano il fenomeno da un punto di vista degli anime e manga.
La miniserie prodotta dalla Marvel Comics, Livewires è improntata su un Life Model Decoy che si autodefinisce "Gothic Lolita" dopo che sceglie di seguire questa moda durante una missione in Giappone.
Varie:
fonti:
www.wikipedia.it
